Sex and Sud
Stasera ore 22.00 Museo della pastorizia
Le spose di Anna…
Le spose di Anna… #salottoletterario grazie ad Annamaria Iacovino che ha vestito tutte queste principesse!
Grazie anche a tutte le socie pro loco modelle per una sera, e alla socie e ai soci che hanno lavorato nel back stage e che hanno consentito la realizzazione dell’evento!
ComeToPaesedeidueParchi
L’amministrazione comunale di #Castelsaraceno ringrazia le associazioni locali Pro Loco Castelsaraceno, Protezione Civile sede di Castelsaraceno, Associazione Il Maggio, ASD Castelsaraceno, Associazione Memole e tutti i volontari per il progetto “#ComeTo Paese dei due Parchi”, di animazione territoriale realizzato nella stagione estiva. Per l’impegno, il coordinamento e la testimonianza virtuosa di promozione sociale del territorio.
Festival dei due Parchi
Festival dei due Parchi
Festa del Fuoco
Festa del Fuoco
News
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Festa della ‘Ndenna
Festa della ‘Ndenna
Festa della Montagna
Monte Raparo
Imponente e maestoso è il Monte Raparo. Massiccio calcareo tra le cime più alte della Basilicata (880-1703 metri s.l.m.), compreso nel territorio del Parco Nazionale della Val d’Agri-Lagonegrese, anch’esso è classificato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS). La cima è interessata da una prateria di quota (festuco-brometalia), mentre più in basso vegeta una fitta faggeta. Tra le specie faunistiche protette sono presenti esemplari di lupo (Canis lupus), lontra (Lutra lutra), capovaccaio (Neophron percnopterus), gufo reale (Bubo bubo) e picchio nero (Dryocopus martius). Di particolare suggestività sono le gole del Torrente Racanello, dove è possibile ammirare i ruderi del Mulino Mancuso. Da visitare, alle falde della montagna, l’Abbazia di Sant’Angelo, risalente al X secolo e costruita da monaci basiliani su una grotta nella quale convivono affreschi raffiguranti santi e formazioni di stalattiti e stalagmiti di grandissime dimensioni.
Monte Alpi
Unico e suggestivo è il Monte Alpi. Incluso nella Rete Natura 2000 della UE come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS), il monte è vetrina di specie botaniche particolarmente rare, come il pino loricato (Pinus leucodermis), e specie animali protette come l’aquila reale (Aquila chrysaetos), il falco pellegrino (Falco peregrinus) ed il lupo (Canis lupus). Da visitare è il Bosco Favino, incantevole faggeta secolare e punto di partenza di una rete sentieristica tematizzata, elemento di punta della complessa struttura del Museo Naturalistico Ambientale. Il Monte Alpi, interamente immerso nel Parco Nazionale del Pollino, rappresenta uno dei massicci più singolari del Sud Italia per la sua estrema diversificazione ambientale in funzione delle quote (800-1900 metri s.l.m.) e della spettacolare morfologia rupestre nel versante Ovest, particolarmente indicata per sport estremi come l’arrampicata.